Il nucleo di un cinghia dentata industriale sistema di trasmissione non risiede solo nella cinghia stessa ma anche nel suo componente cruciale di accoppiamento: la puleggia dentata. La scelta del materiale per la puleggia influisce direttamente sulla capacità di carico del sistema di trasmissione, sull'equilibrio dinamico, sulla resistenza all'usura, sul peso e, in definitiva, sulla sua durata operativa. Nelle moderne applicazioni industriali, i materiali comuni delle pulegge dentate includono principalmente leghe di alluminio, ghisa, acciaio e tecnopolimeri. Ogni materiale offre attributi tecnici specifici e vantaggi applicativi.
Le leghe di alluminio sono il materiale leggero più utilizzato per le pulegge dentate industriali, dominanti nei sistemi di trasmissione che richiedono elevata velocità di rotazione, bassa inerzia e controllo preciso. Gradi comunemente usati, come il e serie, raggiungono eccellenti proprietà meccaniche attraverso il trattamento termico.
Il più grande vantaggio delle leghe di alluminio è la loro densità estremamente bassa. Durante il funzionamento ad alta velocità, le pulegge di massa ridotta riducono significativamente l'inerzia rotazionale del sistema. La bassa inerzia consente al sistema di ottenere accelerazioni e decelerazioni più rapide, riducendo al minimo i requisiti di coppia sul motore. Inoltre, le leghe di alluminio sono facili da lavorare per un bilanciamento dinamico preciso, fondamentale per eliminare le vibrazioni alle alte velocità, ridurre efficacemente il rumore e prolungare la durata dei cuscinetti.
Sebbene le leghe di alluminio possiedano intrinsecamente una durezza inferiore rispetto all'acciaio o alla ghisa, le loro proprietà superficiali possono essere notevolmente migliorate attraverso vari trattamenti di anodizzazione dura. Lo strato risultante di ceramica all'ossido di alluminio presenta estrema durezza e resistenza all'usura, contrastando efficacemente il minimo attrito generato dagli elementi di tensione e dal corpo della cinghia di distribuzione durante il funzionamento. Ciò garantisce che la precisione del profilo del dente della puleggia non si degradi con l'uso prolungato.
Le pulegge in lega di alluminio sono il materiale preferito per apparecchiature di automazione, macchinari CNC, robotica, moduli lineari e qualsiasi applicazione con requisiti rigorosi di velocità di risposta di accelerazione e decelerazione.
Ghisa, in particolare ghisa grigia (es or ) e ferro duttile, è il materiale tradizionalmente preferito per le pulegge di trasmissione industriali per carichi pesanti. È rinomato per la sua elevata resistenza e le eccellenti proprietà di smorzamento delle vibrazioni.
La struttura in grafite all'interno della ghisa conferisce la sua capacità di smorzamento unica. Se sottoposte a carichi d'urto o elevate fluttuazioni di coppia, le pulegge in ghisa possono assorbire e attenuare efficacemente le vibrazioni meccaniche e il rumore. Questa caratteristica è fondamentale per le applicazioni pesanti come compressori di grandi dimensioni, apparecchiature di pompaggio e linee di trasporto pesanti che subiscono urti intermittenti o richiedono un funzionamento regolare.
La ghisa possiede un'elevata resistenza alla compressione e durezza, che le consentono di sopportare carichi radiali e assiali significativi, garantendo che la puleggia non subisca deformazioni plastiche sotto alta tensione a lungo termine. Ciò mantiene la precisione del rapporto di trasmissione e il corretto innesto della cinghia di distribuzione, costituendo la base per l'affidabilità delle attrezzature industriali pesanti.
Le pulegge in ghisa sono adatte per metallurgia, macchinari minerari, grandi attrezzature di sollevamento, trasportatori per carichi pesanti e tutti gli scenari che richiedono la movimentazione di carichi pesanti a coppia elevata e a bassa velocità.
Acciaio, tipicamente acciaio al carbonio (come acciaio o ) o acciaio legato, è un materiale indispensabile in specifiche applicazioni di pulegge industriali.
Il carico di snervamento e la resistenza alla trazione dell'acciaio sono significativamente più elevati di quelli della ghisa e delle leghe di alluminio. Nelle applicazioni estreme in cui lo spazio è limitato ed è necessario utilizzare una puleggia a faccia stretta per trasmettere una potenza elevata, solo l'acciaio può fornire la resistenza necessaria per resistere alle forze di tensione elevate. Per gli ambienti che richiedono spessori delle pareti delle pulegge estremamente sottili o quelli soggetti a carichi di fatica elevati, l'acciaio offre l'unica soluzione praticabile.
Le pulegge in acciaio possono essere sottoposte a trattamenti termici come tempra, rinvenimento o tempra a induzione ad alta frequenza per migliorare ulteriormente la durezza superficiale e la resistenza all'usura, eguagliando la durata dei materiali altamente durevoli della cinghia di distribuzione. Possono essere applicati anche trattamenti galvanici o di ossido nero per migliorare la resistenza alla corrosione.
Le pulegge in acciaio sono comunemente utilizzate nel settore aerospaziale, nelle attrezzature per l'estrazione petrolifera, nella sostituzione di ingranaggi ad alto stress e in qualsiasi sistema di trasmissione con rigidi vincoli di resistenza e volume.
I tecnopolimeri ad alte prestazioni, come il poliossimetilene (POM) o il nylon (PA), vengono utilizzati principalmente in campi con requisiti specifici di pulizia ambientale, resistenza chimica e rumore operativo.
Le pulegge in plastica tecnica mostrano un'eccellente inerzia chimica se esposte ad acqua, solventi chimici o oli specifici. Inoltre, alcuni tecnopolimeri possiedono proprietà autolubrificanti, il che significa che possono ridurre il calore e l'usura generati dall'attrito con la parte posteriore della cinghia di distribuzione.
La densità estremamente bassa dei tecnopolimeri consente un alleggerimento superiore a quello che possono ottenere le leghe di alluminio. Ancora più importante, il basso modulo elastico dei materiali plastici consente loro di assorbire efficacemente gli urti di innesto, consentendo un funzionamento estremamente silenzioso. Ciò è fondamentale nell'automazione degli uffici, nell'imballaggio alimentare, nelle apparecchiature mediche e negli ambienti sensibili al rumore.
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